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Lamps di Ricuars - episodio 3
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- Written by Michele Libralato
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Ecco il terzo post della rubrica "Lamps di Ricuars" sulle vie di Nogaredo di Prato. Oggi viaggiamo nel tempo in Vicolo Linda, Vicolo Buongiorno, Vicolo Stella e Vicolo Di Benedetto:
Vicolo Linda (Viottolo Lavia)
È un breve vicolo che si divide in due stradine in cui esercitavano un calzolaio, “Gismà” della famiglia Marano,
e la sartoria di Inelio Bastianutti.
Vicolo Buongiorno (Borg di Spiz)
Il vicolo prende il nome dalle famiglie che vi abitavano e nasce come un vecchia strada consorziale ad uso dei
paesani, poi interrotta.
Vicolo Stella (Trajet)
Il vicolo era molto praticato per la presenza dell’accesso al cortile della latteria. Oltre che la raccolta del latte veniva effettuata anche la distribuzione del siero che serviva come alimento per i maiali. Sulla sinistra, adiacente la Canonica, vi era la vecchia casa Comunale, che risulta essere stata la prima scuola elementare di Nogaredo. In tempi più recenti anche ambulatorio medico e sede dell’ U.S. Union la squadra di calcio di Nogaredo e Faugnacco. Nel vicolo per un periodo ha esercitato anche un barbiere “Pieri barbiar”. Nella via c’è l’ingresso della sede della Filarmonica.
Vicolo Di Benedetto (Borg di Juanot)
In questa via era possibile accedere al cortile del C.R.A.L. attraverso un portico. Vicolo di Benedetto era molto frequentato dai ragazzi del paese per praticare il gioco delle biglie (“balutis” ). Le partite più partecipate venivano disputate la domenica prima e dopo la Santa Messa e dopo il Vespro della Domenica.